• Giornata mondiale della fotografia: consigli e ispirazioni per celebrare la creatività visiva

    Giornata mondiale della fotografia: consigli e ispirazioni per celebrare la creatività visiva

    Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale della fotografia, un'occasione per onorare i fotografi e riscoprire la fotografia come strumento creativo. La giornata si celebra il 19 agosto ed è un'opportunità per onorare i fotografi e riscoprire la fotografia come strumento creativo. La Giornata mondiale della fotografia si celebra il 19 agosto. Noi di Domestika vogliamo ispirarvi a celebrare questa giornata conoscendone le origini e condividendo consigli pratici per migliorare le vostre foto, sia che siate agli inizi sia che abbiate già esperienza dietro la macchina fotografica.

  • "Ritratto di famiglia: un omaggio intimo all'amore quotidiano".

    "Ritratto di famiglia: un omaggio intimo all'amore quotidiano".

    La fotografa Diana Catalina Patiño, terza classificata al concorso, ci invita a guardare con occhi diversi ciò che rende unica la nostra casa. In un mondo in cui sembra regnare la perfezione visiva, la fotografa colombiana Diana Catalina Patiño ci ricorda il potere dell'autenticità. Il suo progetto Family Portrait, vincitore del terzo posto al concorso Domestika, è una dichiarazione d'amore per il quotidiano: il suo compagno, i suoi gatti e lo spazio intimo che hanno costruito insieme. Attraverso la fotografia digitale, la direzione artistica e il 3D, Diana realizza una narrazione ricca di simbolismo, sensibilità e onestà, dimostrando che anche l'imperfetto può essere profondamente commovente. Condividiamo con voi l'intervista completa: Cosa l'ha ispirata a creare il progetto vincitore? Onestamente, l'ispirazione è venuta da qualcosa che ho visto in rete molto tempo fa, tra tante informazioni che a volte passano senza lasciare traccia. In quel momento della mia vita non ero molto presente emotivamente, mi sentivo scollegato e non ci ho fatto molto caso. Ma c'era qualcosa in giro. Qualche tempo dopo, l'ho rivisto ed è stato come una chiamata. Sentivo di voler creare qualcosa di più personale, più intimo, più onesto. Qualcosa che nascesse dall'amore per il reale e il quotidiano, ma anche da ciò che mi emoziona, da ciò che mi muove dentro. Per alcuni anni ho lavorato nel campo della fotografia e della produzione video per marchi e aziende. Abbiamo creato cose visivamente molto belle, progetti ben prodotti, con team di talento. Ma è arrivato un momento in cui non mi sentivo più ispirato. Allora ho capito che dovevo tornare a me stesso, ricollegarmi a ciò che mi entusiasmava all'inizio: osservare, immaginare, giocare con i sensi, esplorare il simbolico e raccontare qualcosa che mi parlasse davvero. Questo progetto è stato un modo per tornare in quel luogo. È stato il mio modo di ricordare a me stesso perché ho iniziato a creare immagini e di aprire uno spazio per esprimere ciò che di solito non rientra nelle commissioni commerciali: il vulnerabile, l'invisibile, l'intuitivo. Volevo creare qualcosa che avesse più anima che formula, più pelle che perfezione. [Quale storia o emozione voleva trasmettere? Volevo raccontare questa storia: che le famiglie hanno molte forme, che anche l'amore quotidiano merita di essere ritratto e che la fotografia può essere un ponte per abbracciare chi siamo, così come siamo. Volevo catturare l'amore che ho per i miei gatti, che per me sono parte della mia famiglia. Per molto tempo ho sognato di avere un ritratto di famiglia, ma non un ritratto tradizionale, bensì uno che rappresentasse ciò che è la casa per me oggi: il mio compagno, i miei gatti e quello spazio intimo che abbiamo costruito insieme. Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali da zero? Da quando ho iniziato a fotografare sono stato circondato da persone creative che mi ispirano costantemente. Ognuno di loro, grazie alla propria specialità, mi ha mostrato modi diversi di vedere il mondo e di trasformare il quotidiano in qualcosa di potente. Questa energia creativa mi ha sempre spinto a pensare che il modo migliore per creare sia partire dalle sensazioni, da ciò che si pensa e dall'essere un ottimo osservatore. Un'idea può nascere in molti modi, ma con questo progetto tutto è iniziato quando ho visto qualcosa che mi ha ispirato: un dipinto, una storia, un'immagine su una rete, persino una persona. Nella mia situazione qualcosa di simile mi è rimasto impresso nella mente e, senza rendermene conto, ho iniziato a immaginare un'estetica, a darle un'anima, a renderla più mia, più organica. Per me creare è come mettere insieme un collage emozionale. Comincio a chiedermi: e se facessimo una narrazione in cui il soggetto è al centro, come protagonista? Dove si trova il soggetto? È nel suo salotto, su uno sfondo di colore piatto, in un luogo naturale? Quel luogo esiste o lo costruisco a partire dall'arte, dalla direzione artistica? Poi vengono le decisioni più delicate: quale tavolozza di colori voglio usare? Quale tipo di guardaroba racconta meglio la storia? Quali oggetti lo accompagnano: una pianta, un quadro, una sedia? Questi elementi non sono lì solo per estetica, ma perché sono simbolici. Danno peso emotivo al ritratto, lo rendono unico. È qui che tutto ha senso per me: quando ogni decisione ha un'intenzione e ogni immagine inizia a raccontare qualcosa che sembra reale, anche se costruito.

  • Il Mese dell'Orgoglio - Intervista alla vincitrice del terzo premio Monika Evstatieva

    Il Mese dell'Orgoglio - Intervista alla vincitrice del terzo premio Monika Evstatieva

    Cattura la bellezza tranquilla e radicale dell'amore attraverso il colore, la tenerezza e l'autenticità. Per l'artista bulgara [url=https://www.domestika.org/en/evstatieva_monika Id_user: 6474802]Monika Evstatieva, la sua opera vincitrice del terzo premio al concorso Design with Pride è stata più di una dichiarazione visiva: è stato un sentito omaggio al valore quotidiano del vivere autenticamente. La sua opera, Pride Month, ritrae due persone semplicemente innamorate, senza esibizioni o pretese, immerse nell'ottimismo di uno sfondo giallo brillante. "Volevo catturare la tenerezza dell'amore come qualcosa di meravigliosamente ordinario ma profondamente potente", dice Monika. L'opera è profondamente ispirata alla sua migliore amica, la cui apertura e vulnerabilità ha trasformato la sua comprensione dell'amore e della libertà. "Quest'opera d'arte è diventata un tributo silenzioso a lui e a tutti coloro che hanno lottato per il semplice diritto di amare ed essere amati". Combinando materiali tradizionali, come le matite acquerellabili, con la flessibilità degli strumenti digitali di Procreate, il processo di Monika è intuitivo e giocoso, guidato da moodboard, schizzi e persino frasi poetiche. Il suo obiettivo non è mai la perfezione, ma la presenza, un linguaggio visivo che parla onestamente all'anima. Leggete qui l'intervista completa a Monika Evstatieva per scoprire come riesce a mantenere l'autenticità del suo lavoro, a superare i dubbi creativi e a trovare ispirazione nella creatività senza filtri dei bambini. 1. Può dirci cosa l'ha ispirata a creare il progetto vincitore? Quale storia o emozione voleva trasmettere? La mia ispirazione è nata dal profondo desiderio di celebrare l'amore come qualcosa di meravigliosamente ordinario ma profondamente potente. Nel Mese dell'Orgoglio non ci sono solo dichiarazioni audaci, ma anche verità silenziose, c'è il bisogno di essere visti senza pretese. Volevo catturare la tenerezza di due persone che vivono semplicemente insieme nell'amore, liberi dalla recita, liberi di seguire la loro beatitudine. Per me, questa tranquilla autenticità è di per sé un atto radicale. Lo sfondo giallo riflette l'ottimismo e la gioia di vivere con sincerità, ricordando che l'amore, nella sua forma più tenera, è una fonte di forza e resilienza e che tutti hanno il diritto di essere felici e liberi di esserlo. Mentre creavo questo pezzo, ho pensato spesso a una delle persone a me più care: il mio migliore amico, che è gay. La sua apertura, la sua vulnerabilità e il modo in cui sceglie di vivere in modo autentico mi hanno toccato profondamente. Mi ha mostrato un nuovo modo di guardare all'amore e alla libertà, attraverso occhi che desideravano l'accettazione e l'hanno trovata dentro di sé. Quest'opera d'arte è diventata un tributo silenzioso a lui e a tutti coloro che hanno lottato per il semplice diritto di amare ed essere amati. [Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali da zero? Il mio processo inizia con l'intenzione di giocare e divertirmi, può sembrare infantile, ma è quello che funziona per me, mi libera e accende il mio flusso di energia. Sono più una persona spontanea e intuitiva e lascio che ciò che deve passare attraverso di me arrivi senza pensare realmente a ciò che sto facendo. 3. Inizia con uno schizzo, una tavola d'ispirazione o altro? Ho il problema che la mia mente si accende come un albero di Natale con ogni tipo di idea quasi contemporaneamente. Associazioni, colori, forme, texture, parole, testi musicali... il mio cervello si trasforma in un parco divertimenti folle e vibrante. Può essere piuttosto opprimente, quindi per calmarmi mi verso una tazza di tè (o qualcosa di dolce) e metto tutto su una lavagna delle ispirazioni, insieme a schizzi rapidi e liberi. La lavagna mi aiuta a creare uno stato d'animo - colori, forme, metafore visive - mentre gli schizzi mi fanno fluire le idee senza giudizio. A volte scrivo anche brevi righe o frasi poetiche che definiscono il tono dell'opera prima di toccare la tela. [Come definirebbe il suo stile e come si è evoluto? Il mio stile è ruvido, intuitivo, giocoso e spontaneo. Combina morbidezza e audacia, forme semplici con strati di significato. Nel tempo, ho smesso di cercare di "impressionare" con la complessità e mi sono concentrato sulla creazione di immagini sincere che parlano all'anima. Il mio stile è meno incentrato sulla perfezione e più sulla presenza e sul sentimento.

  • Inchiostro invertito: la celebrazione della creatività mancina nel mondo del design

    Inchiostro invertito: la celebrazione della creatività mancina nel mondo del design

    Il 13 agosto è la Giornata internazionale del mancinismo, una data per celebrare l'unicità e il talento dei mancini. Sebbene i mancini debbano affrontare sfide costanti in un mondo fatto per i destrimani, sviluppano un approccio visivo e tecnico unico che arricchisce il mondo creativo. Il mondo è progettato per i destrimani. Ciò significa vivere in costante svantaggio e imparare a gestirlo nel modo più creativo possibile. 1. La sfida di creare controcorrente. Dalle tavolette grafiche con i pulsanti sul lato "sbagliato" ai quaderni che costringono a coprirsi di inchiostro, la vita del designer mancino è piena di adattamenti quotidiani. Queste sfide non sono solo ostacoli: diventano catalizzatori di soluzioni creative che cambiano i processi e i risultati, portando innovazione. 2. Adattamenti che ispirano Nella progettazione grafica, l'adattamento di strumenti e metodi per i mancini implica un ripensamento dell'ergonomia e della funzionalità di ciascun elemento: - Invertire le scorciatoie nei software per rendere le funzioni più accessibili. - Personalizzare l'interfaccia in modo che tutto sia "a sinistra". - Scegliere caratteri e tecniche di scrittura che riducano lo sfregamento della mano ed evitino le sbavature.

  • Paesaggi urbani: immaginare, tracciare, rivelare - Conversazione con la seconda classificata Claudia Silva

    Paesaggi urbani: immaginare, tracciare, rivelare - Conversazione con la seconda classificata Claudia Silva

    Dalla sperimentazione al premio: come Claudia Silva ha trasformato il caos e la calma della città in un'opera che ha conquistato la giuria. Quando Claudia Silva ha saputo del concorso Urban Landscapes: Imagine, Trace, Reveal di Domestika, non ha esitato a partecipare... anche se non si aspettava che il suo progetto finisse tra i vincitori. Nel bel mezzo di due corsi creativi - uno di urban sketching e un altro di disegno a mano libera con acrilico e acquerello - ha trovato l'occasione perfetta per sperimentare, giocare e lasciare che il processo guidasse il risultato. Il suo lavoro cattura due lati opposti della città: il costante trambusto del traffico e la serenità delle aree verdi. Utilizzando una tecnica completamente analogica e affidandosi a materiali come pennarelli, matite a cera e matite da disegno, Claudia ha ottenuto una composizione equilibrata che trasmette contrasto e armonia allo stesso tempo. "Per me la cosa più importante è trovare la mia voce e il mio linguaggio", spiega l'artista. "Realizzo progetti impegnativi che mi appassionano, sia per il soggetto che per la tecnica, per catturare i miei codici visivi nell'opera". Leggete l'intervista completa con Claudia e scoprite come ha sviluppato il suo progetto, quali artisti la ispirano e quali sono i suoi consigli per chi è alla ricerca del proprio stile. Cosa ti ha ispirato a creare il progetto vincitore? Quale storia o emozione volevi trasmettere? L'ispirazione è venuta da un evento accaduto contemporaneamente. Stavo studiando due corsi contemporaneamente: Urban Sketching: "Disegna la tua città in movimento" di Inma Serrano e "Disegno a mano libera con acrilico e acquerello di Mokshini", quando ho scoperto che Domestika aveva lanciato il concorso "Paesaggi urbani: immaginare, tracciare, rivelare" (onestamente non avevo idea di questo tipo di concorsi). Mi sono letteralmente buttata nel vuoto senza aspettarmi nulla, cioè ho sviluppato il progetto perché amo sperimentare e giocare con il processo. La storia o l'emozione che volevo trasmettere era quella degli opposti che possono esistere in una città: il caos rumoroso che genera ogni tipo di auto e la calma che offrono le aree verdi. Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali da zero? Può nascere da una semplice parola o da un'immagine che ne innesca un'altra. Alla fine si arriva a trovare altri elementi per sviluppare l'idea finale. Inizia con uno schizzo, una moodboard o altro? Inizio con gli schizzi: matita di grafite, gomma, temperino, quaderno di schizzi e/o fogli di stampante accompagnati da riferimenti fotografici; dopodiché comincio a sviluppare le cosiddette "sagome" che lavorerò sul tavolo luminoso per arrivare infine all'immagine desiderata. Come definirebbe il suo stile e come si è evoluto nel tempo? Il mio stile è piuttosto versatile e mi piace che sia durato nel tempo in questo modo. Offre una maggiore libertà di espressione nell'uso di materiali analogici e digitali e la combinazione di entrambi dà vita a un linguaggio visivo molto arricchente. Quali strumenti o tecniche ha utilizzato per dare vita al suo progetto? (Tradizionale, digitale, tecnica mista, ecc.) Per il progetto ho utilizzato la tecnica analogica: un quaderno, una matita di grafite, una gomma, un temperamatite, pennarelli, pastelli/matite colorate e matite da disegno.

  • FUTURO / PRESENTE / PASSATO - Una riflessione visiva sul tempo e sulla trasformazione.

    FUTURO / PRESENTE / PASSATO - Una riflessione visiva sul tempo e sulla trasformazione.

    L'artista venezuelana Lauren Fortoul, seconda classificata al concorso, trasforma la stagnazione in speranza attraverso la fotografia digitale. Per Lauren Fortoul, la sua opera FUTURO / PRESENTE / PASSATO è nata da un'esigenza molto personale: illuminare quella sensazione di stagnazione che tutti possiamo sperimentare a un certo punto della vita. Con uno sguardo introspettivo, l'artista invita lo spettatore a riflettere su come le decisioni che prendiamo oggi e il modo in cui reinterpretiamo il nostro passato plasmino il nostro futuro. "Volevo dare allo spettatore un senso di speranza e di potere - e anche ricordare a me stesso. Tutto dipende dall'interpretazione che decidiamo di dare al passato e dalle azioni che compiamo nel presente", spiega Lauren. Il suo processo creativo parte sempre da un conflitto interiore o da una situazione ricorrente che osserva intorno a sé. Da lì, sintetizza l'idea in una parola o una frase e costruisce un universo visivo attraverso riferimenti raccolti da Pinterest, passeggiate, film, libri o mostre. Il risultato in questo caso è una composizione digitale minimalista, riflessiva e contemplativa, creata con Adobe Photoshop, fotografie scattate con la sua fotocamera Sony a7 iii e un semplice sfondo bianco. Scoprite l'intervista completa a Lauren Fortoul sul blog di Domestika per saperne di più su come mantiene la sua autenticità, sulle routine che alimentano la sua creatività e sugli artisti che la ispirano. -Può dirci cosa l'ha ispirata a creare il progetto vincitore? Quale storia o emozione volevi trasmettere? Sono stato ispirato dalla preoccupazione di far luce sulla sensazione di stagnazione che sperimentiamo a un certo punto della vita. Voglio dare allo spettatore una sensazione di speranza e di empowerment, per farlo e farmi ricordare che dipende dall'interpretazione che decidiamo di dare al passato e dalle azioni che compiamo nel presente che plasmeranno il nostro futuro. - Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali da zero? Tutto inizia con la necessità di trasformare o far luce su un conflitto interiore, mio o di una situazione ricorrente che osservo intorno a me. Sintetizzo il concetto in una frase o in una parola. Cerco riferimenti visivi in Pinterest e nelle informazioni che raccolgo da passeggiate, film, serie, libri e mostre. Realizzo diversi collage digitali, fino a raggiungere un'idea realizzabile. - Inizia con uno schizzo, una tavola d'ispirazione o altro? Inizio con uno schizzo digitale - Come definirebbe il suo stile e come si è evoluto? Attualmente lo definirei minimalista, riflessivo e contemplativo, mentre prima era carico e confuso. - Quali strumenti o tecniche hai utilizzato per dare vita al tuo progetto (tradizionali, digitali, mixed media, ecc.)? La tecnica che ho utilizzato è quella digitale - Adobe Photoshop (software principale) Strumento principale per la composizione, la manipolazione e l'editing delle immagini. - Raccolta di immagini da Pinterest per i collage di riferimento. - Fotocamera Sony a7 iii - Treppiede - Sfondo bianco (un muro)

  • Threads of Freedom - Intervista alla vincitrice del secondo premio di Design with Pride Viktoria Odor

    Threads of Freedom - Intervista alla vincitrice del secondo premio di Design with Pride Viktoria Odor

    Intrecciando amore, diversità e sostenibilità in una potente opera d'arte tessile. Per l'artista tessile ungherese Viktoria Odor, il concorso Design with Pride è stata l'occasione per combinare due dei suoi valori fondamentali: l'amore sconfinato e la cura per il pianeta. Il suo progetto, Threads of Freedom, è un vibrante tappeto da parete creato con la tecnica del tufting, che mescola i colori della bandiera arcobaleno con una ricca varietà di texture e materiali sostenibili. "Credo che amare liberamente sia un diritto umano fondamentale", afferma Viktoria. "Per me, la bellezza del mondo risiede nella sua diversità e ho voluto esprimerla non solo attraverso il colore, ma anche attraverso la texture". Il lavoro incorpora cotone, lana, alpaca, merino e persino il filato srotolato da una gonna lavorata a maglia dalla nonna: ogni elemento porta con sé la propria storia. Creato quasi interamente con fibre naturali e di seconda mano, Threads of Freedom non è solo una celebrazione della comunità LGBTQ, ma anche una dichiarazione di design consapevole e responsabile. L'approccio ponderato e la creatività audace di Viktoria le sono valsi il secondo posto al concorso Design with Pride, scelto tra oltre 50 proposte provenienti da tutto il mondo. Leggete qui l'intervista completa a Viktoria Odor per saperne di più sul suo processo, sulla sua ispirazione e sul perché crede nel tempo necessario per far emergere la propria voce artistica. 1. Può dirci cosa l'ha ispirata a creare il progetto vincitore? Quale storia o emozione voleva trasmettere? Credo davvero che amare liberamente sia un diritto umano fondamentale, perciò ho voluto creare un tappeto da parete con la tecnica del tufting che presenta una sfumatura realizzata con i colori della bandiera arcobaleno, simbolo della comunità LGBTQ. Per me la bellezza del mondo sta nella sua diversità e volevo esprimerla non solo attraverso il colore, ma anche attraverso la texture. Ho quindi utilizzato un mix di cotone, cotone mercerizzato, lana, lana merino, lana neozelandese, alpaca e filati di seconda mano. L'intero pezzo è stato creato all'insegna della sostenibilità e della consapevolezza ambientale: ho utilizzato principalmente materiali naturali (fibre vegetali e animali lasciate da progetti precedenti), e anche alcuni filati di seconda mano; uno di questi era in realtà lo srotolamento di una gonna tessuta a mano da mia nonna. Ho usato anche un tessuto di juta come base e ho incollato un supporto di cotone con una colla naturale al 100%. In definitiva, volevo che questo pezzo rappresentasse non solo la comunità LGBTQ, ma anche un pensiero consapevole e responsabile nei confronti del nostro pianeta. [Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali da zero? Penso che l'ispirazione possa letteralmente venire da qualsiasi cosa: qualsiasi colore, forma, suono o odore che ci circonda. Di recente, il disegno arrugginito su una vecchia cassetta delle lettere ha catturato la mia attenzione e ha fatto scattare l'idea per un progetto futuro. Mi piace tenere gli occhi aperti (anche su Internet) e ogni volta che qualcosa cattura la mia attenzione o mi trasmette una sensazione, la conservo per il futuro. 3. Inizia con uno schizzo, una tavola d'ispirazione o altro? Di solito schizzo le mie idee in digitale su una tavoletta da disegno, soprattutto se sto progettando qualcosa di figurativo. Ma a volte mi lascio trasportare dal processo: le forme e i colori si evolvono naturalmente man mano che procedo. C'è stata anche una volta in cui alcuni fili sono caduti casualmente l'uno accanto all'altro, e la composizione si è praticamente creata da sola da quel momento in poi. 4. Come definirebbe il suo stile e come si è evoluto? Onestamente, sono ancora alla ricerca della mia voce, non direi che ho un mio stile. Qualche mese fa pensavo che i disegni non figurativi non facessero per me, ma ora non ne sono più così sicura. Quello che so è che amo sperimentare mescolando fili diversi, giocando con le trame e i colori per creare qualcosa di speciale. Credo che questo approccio giocoso e tattile possa diventare il fulcro del mio stile nel lungo periodo.

  • La casa del "piatto della spazzatura" - Intervista con la vincitrice del concorso di paesaggio urbano Amy Pak

    La casa del "piatto della spazzatura" - Intervista con la vincitrice del concorso di paesaggio urbano Amy Pak

    Dai ricordi locali al riconoscimento internazionale: come una storica tavola calda ha ispirato il pluripremiato dipinto a guazzo di Amy Quando Amy Pak ha deciso di partecipare al concorso Domestika's Urban Landscape Contest, non si è limitata a presentare un dipinto, ma ha catturato un pezzo dell'anima della sua città. L'opera vincitrice, Home of the Garbage Plate, è più di una rappresentazione di un edificio: è un sentito omaggio a Nick Tahou's, un ristorante centenario famoso per il suo piatto iconico e per i ricordi che conserva nella sua comunità. Per Amy, questa opera d'arte era un modo per preservare la bellezza agrodolce di un luogo che ha visto giorni migliori ma che conserva ancora un posto speciale nel suo cuore. "Mi piace dipingere scene della mia città e del mio paese, soprattutto quelle che hanno una storia e dei ricordi", dice l'artista. "L'area è cambiata e ha un aspetto più degradato, il che mi ha creato una sensazione di malinconia. Questo concorso mi ha dato l'opportunità perfetta per catturarla". Lavorando a guazzo, un mezzo che ha abbracciato nell'ultimo anno e mezzo, Amy ha saputo bilanciare abilmente il realismo con tocchi impressionistici, permettendo all'opera di evocare sia la nostalgia che il senso del tempo che passa. Il suo processo creativo mescola fotografia, schizzi e acuta osservazione, sempre pronta a catturare quei momenti fugaci in cui la luce colpisce nel modo giusto o una scena racconta una storia che vale la pena ricordare. Leggete l'intervista completa di Amy Pak per scoprire come ha sviluppato il suo stile unico, superato le sfide creative e trovato la fiducia in se stessa attraverso la competizione.

  • Cioccolatini con storia: il dolce progetto di ChodyBom

    Cioccolatini con storia: il dolce progetto di ChodyBom

    ChodyBom, una pasticceria artigianale di proprietà di Rodrigo, un maestro pasticcere con sindrome di Down, e della sua famiglia, addolcisce i cuori da cinque anni. Per Domestika, ogni progetto riflette una storia personale e alcuni di essi meritano di essere raccontati con particolare attenzione. Oggi vogliamo condividere la storia ispiratrice di Rodrigo, un giovane maestro pasticcere con sindrome di Down, e della sua famiglia, che hanno unito talento, amore e imprenditorialità per dare vita a ChodyBom, un negozio di cioccolatini artigianali che da cinque anni addolcisce i cuori.

  • 5 progetti per commemorare la Giornata dell'Orgoglio

    5 progetti per commemorare la Giornata dell'Orgoglio

    [Il Pride Day è una celebrazione globale della diversità, dell'identità e dell'amore libero. Ogni anno, dalla comunità creativa di Domestika escono centinaia di proposte visive che esplorano il potere del design e dell'arte per comunicare messaggi di inclusione. In questa edizione del concorso "Design with Pride", abbiamo selezionato 5 progetti eccezionali che non solo dimostrano talento, ma anche un forte impegno per la visibilità e la diversità.

  • Creatività senza limiti: Il vincitore del concorso Canva Elenomeleno ci dimostra che tutti possiamo progettare.

    Creatività senza limiti: Il vincitore del concorso Canva Elenomeleno ci dimostra che tutti possiamo progettare.

    Con il suo progetto "Ad It If You Canva", trasforma le pubblicità di marchi famosi per ispirare coloro che pensano che il design sia solo per i professionisti. Che aspetto avrebbe una pubblicità di Starbucks se la ridisegnaste voi stessi, e che dire di una pubblicità di NIVEA, Gillette o KitKat? La risposta è in "Ad It If You Canva", il progetto di Elenomeleno che ha vinto uno dei premi del concorso Canva. Questo creativo autodidatta ci dimostra che, con l'immaginazione e un buon strumento, non è necessario essere esperti per creare pubblicità di grande effetto. Attraverso sei poster per sei marchi di fama mondiale, Elenomeleno esplora il mondo del design pubblicitario utilizzando esclusivamente Canva. Il suo obiettivo? Ispirare gli altri a sperimentare, perdere la paura del design e osare raccontare le proprie storie visive. In questa intervista ci racconta com'è stato il processo creativo, cosa ha imparato durante il concorso e perché crede che tutti noi possiamo essere potenziali designer. Qual era il concetto alla base del progetto che hai presentato al concorso? Quale storia o idea stavi cercando di trasmettere? L'idea alla base del progetto era mostrare come, con uno strumento accessibile come Canva, si possano creare grandi progetti. Volevo dimostrare che non è necessario avere una lunga carriera o utilizzare l'applicazione più costosa del mercato per essere creativi e avere un impatto sugli altri. Quali sono gli elementi che ritieni essenziali per creare un design "professionale" in Canva (tipografia, palette di colori, layout, ecc.)? Per me, la cosa essenziale per creare un design professionale in Canva è definire innanzitutto il messaggio o l'emozione che si vuole comunicare. Da lì, poi, scelgo la tipografia e la palette di colori che meglio si adattano all'idea. Per quanto riguarda la tipografia, è fondamentale considerare fattori come lo stile (serif, sans serif, script, display), il peso (leggero, regolare, grassetto) e la leggibilità. Ad esempio, per trasmettere allegria o dinamismo, può essere efficace un carattere tipografico dalle forme arrotondate e fluide. D'altra parte, per comunicare serietà o tristezza, è più appropriato utilizzare un carattere con linee pulite e struttura neutra. Per quanto riguarda il colore, si devono applicare i principi della teoria del colore. I toni caldi (come i gialli, gli arancioni e i rossi tenui) evocano vicinanza ed entusiasmo, mentre i toni freddi (come i blu, i grigi e i verdi scuri) trasmettono calma o addirittura tristezza. Anche l'armonia e il contrasto dei colori svolgono un ruolo importante per ottenere un design visivamente attraente e coerente. In breve, un buon design non dipende sempre dall'uso degli strumenti più avanzati, ma spesso si tratta anche di fare scelte che si adattano a ciò che si vuole comunicare.

  • Dentro il mondo creativo di avgust_point: il vincitore della sfida "Creare illustrazioni originali

    Dentro il mondo creativo di avgust_point: il vincitore della sfida "Creare illustrazioni originali

    Scoprite come questo artista combina emozioni, narrazione e un linguaggio visivo unico per creare illustrazioni che si distinguono. Ogni tratto racconta una storia e per avgust_point, uno dei vincitori del nostro concorso "Creating Original Illustrations", la narrazione è al centro del suo processo creativo. Con uno stile distintivo che fonde minimalismo, umorismo e significato, avgust_point ha catturato l'attenzione della comunità e della giuria. In questa intervista esclusiva, ci addentriamo nel viaggio creativo di avgust_point, nell'ispirazione alla base dell'opera vincitrice e nel modo in cui si approccia alla pagina bianca. Che siate aspiranti illustratori o artisti veterani in cerca di nuove idee, la loro prospettiva è fonte di ispirazione quanto la loro arte. Siete pronti a scoprire cosa spinge questo illustratore a continuare a creare? Passiamo all'intervista completa. Puoi dirci cosa ti ha ispirato a creare l'illustrazione vincente? Quale storia o emozione volevi trasmettere? Volevo dimostrare che creare un ritratto non è così complicato come può sembrare. Una volta compresa la struttura, diventa più accessibile. Speravo che il progetto potesse essere di supporto agli artisti principianti, perché so che anche solo un'idea utile da parte di un altro artista può essere di grande aiuto e incoraggiare qualcuno a continuare. Qual è il suo processo di sviluppo di idee originali per le illustrazioni partendo da zero? Inizio collegandomi all'emozione o allo stato interiore che voglio esprimere. Penso a come potrebbe essere visualizzata: attraverso la forma, il colore o la texture. Poi raccolgo immagini di riferimento che riflettono lo stato d'animo che sto cercando e scelgo una tavolozza di colori che supporti quella sensazione. Come definirebbe il suo stile di illustrazione e come si è evoluto? Descriverei il mio stile come audace ed emotivo. Tendo a catturare l'essenza di un soggetto piuttosto che i suoi dettagli precisi. Un tempo lavoravo in modo più realistico, ma col tempo mi sono orientato verso forme semplificate e colori vivaci, allontanandomi dal copiare letteralmente le fotografie.

  • La magia del ricamo: come Lady Quintero ha trasformato un momento parigino in un pezzo premiato.

    La magia del ricamo: come Lady Quintero ha trasformato un momento parigino in un pezzo premiato.

    Scoprite come l'artista colombiana Lady Quintero ha trasformato l'ispirazione di un bombo avvistato nel Parc de Bercy a Parigi in un pezzo unico, combinando tecniche di ricamo tradizionali, magiche e stumpwork, riflettendo sul potere curativo della creazione con le mani. Sono @ladyautonauta, una ricamatrice colombiana appassionata di ricamo tradizionale e magico. In questo progetto, vedrete come ho finalmente dato vita a una piccola ape che era sulla mia lista di cose da fare da molto tempo. È ispirato a un bombo che ho visto un giorno in un parco di Parigi, così bello e sfocato che mi è rimasto impresso nella mente. Ho colto l'occasione per ricamarlo utilizzando tecniche di ricamo magico combinate con il lavoro a moncone per le ali. Vi invito a dare un'occhiata al mio processo creativo dietro questa piccola ape ricamata.

  • 10 tributi creativi a Frida Kahlo a cui ispirarsi

    10 tributi creativi a Frida Kahlo a cui ispirarsi

    Diamo visibilità a questi 10 progetti creativi della comunità Domestika per celebrare la nascita della pittrice messicana. L'affascinante eredità dell'artista messicana Frida Kahlo va oltre le sue opere. Nel tempo la sua figura e i suoi dipinti sono diventati oggetti di culto e non è difficile riconoscerla come fonte di ispirazione in campo artistico. La pittrice di Coyoacán, diventata un'icona popolare della cultura messicana, dell'attivismo politico e della lotta femminista, si è distinta per i suoi ritratti surrealisti e per la sua pittura assolutamente personale. Celebriamo l'anniversario della sua nascita, il 6 luglio 1907, con 10 incredibili progetti della community Domestika in cui decine di creativi rendono omaggio alla più conosciuta pittrice messicana, usando tecniche e stili diversi come il ricamo, il feltro e la carta, l'illustrazione digitale o l’artigianato.

  • Create with Pride: 15 progetti della community Domestika
    Insegnante Domestika

    Create with Pride: 15 progetti della community Domestika

    Per celebrare il Pride Month abbiamo raccolto alcune straordinarie opere d'arte realizzate dai membri della community Domestika in campi come pittura, fotografia e altro ancora. L'arte è uno strumento potente per comunicare argomenti importanti in modo visivo ed emotivo, ma è anche un mezzo di pura espressione e libertà. Probabilmente è per questo che ogni anno vediamo emergere tante opere straordinarie durante il Pride Month, un momento in cui gli artisti esplorano la liberazione sessuale e di genere attraverso fotografia, video, pittura, illustrazione e altro ancora. Il mese di giugno sta giungendo al termine, siamo perciò entusiasti di condividere questo stimolante elenco di quindici opere d'arte create di recente dalla nostra meravigliosa community di studenti e insegnanti Domestika, sia per il Pride month stesso che per celebrare in generale le comunità LGBTQ+.

  • Domestika Plus: Il tuo viaggio di crescita creativa ha inizio
    Insegnante Domestika

    Domestika Plus: Il tuo viaggio di crescita creativa ha inizio

    Accedi a un corso a tua scelta ogni mese con l'abbonamento a Domestika Plus La creatività è un viaggio, non una destinazione. Una maratona, non uno sprint. È la passione di una vita che ci porta a cercare costantemente altri modi per migliorare le nostre abilità e apprenderne e svilupparne di nuove. La curiosità è l'anima di tutto ciò che facciamo e ci riempie di gioia avere l'opportunità di provare qualcosa di nuovo, dando briglia sciolta alle nostre menti creative.

  • Corso gratuito: impara il rammendo creativo a vista per maglieria
    Insegnante Domestika

    Corso gratuito: impara il rammendo creativo a vista per maglieria

    Ellen Saville di The Endery insegna tecniche eleganti per riparare e rinnovare il tuo maglione preferito in questo corso ad accesso gratuito solo per 72 ore! Se stai cercando di vivere uno stile di vita più sostenibile nel 2022, perché non iniziare dal tuo guardaroba? Invece di sostituire il tuo amato maglione o i tuoi calzini, la prossima volta che trovi un buco, uno strappo o una sfilacciatura nella tua maglia, usa i trucchi del mestiere per dargli una nuova vita usando le tecniche di rammendo creativo. Ellen Saville (@ellen_saville) è la co-fondatrice e direttrice creativa di The Endery, un marchio che adotta un approccio a spreco zero per creare maglieria artigianale in Perù, utilizzando filati di rimanenza. A partire dal 22 dicembre e solo per settantadue ore, il corso di Ellen intitolato “Rammendo creativo a vista: riparazioni piene di colore per la tua maglieria”, sarà accessibile gratuitamente per tutta la community Domestika!

  • 31 Giorni, 31 Disegni: i vostri progetti per la challenge di illustrazione

    31 Giorni, 31 Disegni: i vostri progetti per la challenge di illustrazione

    Dall’illustrazione digitale al disegno, ecco i progetti creati dalla community Domestika per questa sfida di disegno La challenge consisteva nel creare ogni giorno di ottobre una illustrazione libera, partendo da una lista di spunti fornita da Domestika. La creatività della nostra community ha dato vita a tanti progetti che speriamo possano essere di ispirazione. Di seguito ti presentiamo alcune delle illustrazioni realizzate dai partecipanti alla sfida.

  • I 10 migliori progetti di settembre 2021

    I 10 migliori progetti di settembre 2021

    Dai un'occhiata ai progetti creativi che sono piaciuti di più alla community Domestika nello scorso mese Condividere i propri processi creativi con colleghi ed esperti può intimidire, ma è sicuramente uno dei modi più efficaci per fare progressi e diventare parte di un circolo creativo in cui imparare e crescere. Domestika fornisce lo spazio perfetto dove condividere i tuoi progetti per aiutarti ad alimentare la creatività ed analizzare i processi creativi di tutti i tipi di discipline. Nel mese di settembre, molti creativi (insegnanti e studenti) hanno mostrato il loro lavoro come parte del loro impegno a migliorare o condividere creazioni nelle discipline che li appassionano. Da un progetto commerciale su larga scala a una potente esplorazione della salute mentale, omaggi ad artisti ed amici e persino una casa dei sogni: di seguito ti presentiamo i progetti più affascinanti. Per scoprirli nel dettaglio non dovrai far altro che cliccare sul titolo in rosso. 1. La travesía de Elena, di Ana Santos (@anasantos) L'illustratrice spagnola Ana Santos condivide le sue illustrazioni per un sito web interattivo, creato con il sostegno della Società Spagnola di Psichiatria e l’associazione La Barandilla. Lo scopo è quello di dare voce ai sentimenti di chi soffre di depressione. Con l'hashtag #deladepresiónsesale ("dalla depressione si può uscire"), il sito ha raccolto più di 500 testimonianze di pazienti anonimi che sono servite all'artista come fonte di ispirazione per costruire la sua storia audiovisiva. Il suo lavoro racconta la storia di Elena, che usa il mare come metafora per spiegare come si sente.

  • Challenge di illustrazione: 31 giorni, 31 disegni
    Insegnante Illustrazione

    Challenge di illustrazione: 31 giorni, 31 disegni

    Partecipa alla nostra sfida di disegno di ottobre e condividi la tua creatività Ottobre è sinonimo di disegno e creatività, ogni singolo giorno del mese! Noi di Domestika vogliamo continuare questa sana abitudine, accompagnandoti in una sfida in cui migliaia di persone in tutto il mondo disegnano qualcosa ogni giorno per un mese. Scopri di più di seguito! Per aiutarti in questa sfida, abbiamo creato una lista di temi così che tu possa interpretarli ogni giorno nel tuo stile. Pensalo come un modo per scoprire cosa ti ispira a creare e quale sia la tecnica che meglio lascia fluire la tua creatività. Ci stai?