• I 25 migliori portafogli creativi e stimolanti del 2025 che dovreste conoscere

    I 25 migliori portafogli creativi e stimolanti del 2025 che dovreste conoscere

    Scopri i 25 portfolio più creativi e stimolanti del 2025. Design, storytelling e tecnologia al servizio del talento digitale. Nell'era digitale, il portfolio online è diventato la lettera di presentazione più potente per designer, artisti e creativi di tutte le discipline. Non si tratta più solo di mostrare i progetti, ma di raccontare una storia visiva che comunichi chi siete, come lavorate e cosa vi rende diversi. Ogni anno emergono nuovi modi di presentare il talento: esperienze immersive, tipografia espressiva, micro-interazioni o effetti tridimensionali che trasformano la navigazione in un viaggio visivo. Questo articolo raccoglie una selezione curata dei 25 portfolio più creativi e stimolanti del 2025, ispirata alla classifica pubblicata da Muzli. Ognuno di essi ridefinisce il significato di presentare il proprio lavoro sul web: design, interazione e storytelling uniti per lasciare il segno. Cosa distingue un portfolio nel 2025. Un buon portfolio non si limita a mostrare i progetti, ma costruisce un'esperienza. Nel 2025, le tendenze puntano a una combinazione di tecnologia, emozione e personalità. - Design immersivo e narrativo: I portfolio non sono più gallerie statiche, ma storie visive che guidano il visitatore. - Microinterazioni e animazioni fluide: piccoli movimenti che arricchiscono l'esperienza senza distrarre. - Tipografia espressiva: caratteri variabili, contrasti decisi e uso del testo come elemento visivo. - Colore, luce e movimento: Gli effetti cromatici sono utilizzati per creare atmosfere, non solo per l'estetica. - Personalità e coerenza: Ogni portfolio riflette la voce del creatore, trasmettendo autenticità e scopo.

  • Design con Python: una fusione di arte e tecnologia
    Insegnante Web & App design

    Design con Python: una fusione di arte e tecnologia

    Arte e tecnologia sono sempre andate di pari passo, dalle prime persone che producevano pitture e ricercavano pigmenti, a pionieri come Vera Molnár, che ci ha recentemente lasciato e che negli anni '60 decise di usare i computer per produrre i suoi disegni. Come artista ed educatore, affronto quotidianamente questa intersezione, nel mio caso, utilizzando Python, un linguaggio di programmazione potente ma accessibile.