Lidia Palmer
Lidia Palmer
@lidia.palmer
Staff Plus
Design

Che cos'è il design grafico? Storia ed elementi di base

  • da Lidia Palmer @lidia.palmer

Scoprite la storia del graphic design, conoscete i suoi elementi e imparate le chiavi per essere un designer di successo.

Viviamo circondati dal design grafico. È presente quando non sappiamo quale libro scegliere in una libreria e finiamo per comprare quello che cattura la nostra attenzione grazie alla copertina. Anche quando siamo in metropolitana o in aeroporto e la segnaletica ci indica la strada da seguire. O anche quando guardiamo il telegiornale in televisione e ci mostrano una mappa piena di forme e colori che riflettono le informazioni.

Il design grafico è così importante che è costantemente presente nelle nostre vite, anche se molte volte non siamo nemmeno in grado di riconoscerlo. In questo articolo vi spieghiamo cos'è il graphic design, quanto è importante il design nelle aziende e nei social network e come si può guadagnare facendo graphic design, tra le altre cose.

Il designer Julian Montague osserva diversi pezzi di design grafico.
Il designer Julian Montague osserva diversi pezzi di design grafico.

Che cos'è il graphic design?

Molti tendono ad associare il graphic design all'arte, ma il suo scopo è sempre quello di trasmettere un messaggio visivo specifico in modo efficace. Pertanto, pur essendo strettamente correlato, non si tratta di arte ma di comunicazione visiva. Come possiamo quindi definire il graphic design?

Secondo l'American Institute of Graphic Design, il graphic design è la pianificazione e la progettazione di idee ed esperienze con contenuti visivi e testuali.

Pertanto, possiamo dire che il graphic design è una disciplina che utilizza le immagini per trasmettere un messaggio specifico, rivolto a un pubblico preciso e con obiettivi chiari. A questo scopo utilizza forme, colori, tipografie e tutti i tipi di elementi visivi che scoprirete di seguito.

Perché il graphic design è così importante al giorno d'oggi?

Partendo dalla sua definizione, è facile capire l'importanza del graphic design, in quanto può aiutarci a raggiungere ogni tipo di obiettivo comunicativo.

Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, sono nati strumenti che permettono di creare progetti sempre più innovativi e si sono moltiplicati i canali e i supporti su cui svilupparli. Pertanto, sia le aziende che gli imprenditori sono sempre più consapevoli del ruolo svolto dal graphic design per far crescere i marchi e potenziare le loro attività nei formati fisici, pubblicitari, digitali o sui social media.

Esempi di design grafico di Christopher Pierce per il marchio Freshmart.
Esempi di design grafico di Christopher Pierce per il marchio Freshmart.

Perché non solo riesce a catturare idee, valori e messaggi in modo attraente, trasmettendo l'identità aziendale di un marchio al suo pubblico di riferimento. Il design grafico ci permette anche di fare una buona prima impressione, di proiettare l'immagine che vogliamo trasmettere (dalla professionalità e sicurezza alla versatilità e giovinezza) e di distinguere un marchio dai suoi concorrenti.

Grazie alla comunicazione visiva, possiamo portare i messaggi a un altro livello, rendendo le informazioni più accattivanti e quindi più facili da capire e ricordare. In breve, il graphic design è una disciplina molto potente che da decenni svolge un ruolo molto rilevante nella nostra società.

Storia ed evoluzione del graphic design: le 3 epoche

Da quanto tempo esiste il graphic design? Non è una domanda semplice a cui rispondere ma, secondo il direttore creativo Christopher Pierce (@chrispierceterry), possiamo individuare tre epoche chiaramente definite.

Epoca 1: Gli inizi (1450 - 1920)

Secondo questa classificazione, la storia del graphic design inizia quando Johannes Gutenberg inventa la macchina da stampa, che cambia per sempre la storia dell'umanità. All'inizio fu utilizzata per riprodurre i libri, che fino ad allora erano stati copiati a mano. Poco dopo, però, le aziende cominciarono a ordinare opuscoli alle tipografie per promuovere i loro prodotti.

Negli anni Novanta del XIX secolo, artisti come Chéret e Toulouse-Lautrec iniziarono a utilizzare la loro arte non solo per ritrarre scene di vita quotidiana, ma anche per creare i primi manifesti visti in tutto il mondo, che pubblicizzavano gli spettacoli del Moulin Rouge.

Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".
Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".

A poco a poco, il design grafico progredì e raggiunse anche aree diverse. Nel 1910, il designer inglese Talwin Morris iniziò a disegnare copertine di libri per la Penguin Books, una cosa mai vista prima. Le sue illustrazioni astratte ritraevano l'argomento del libro.

All'inizio degli anni Venti, il designer olandese Theo van Doesburg creò la prima carta da lettere per un'azienda chiamata NB. Vediamo quindi come il design grafico si sia gradualmente evoluto fino a raggiungere la propria autonomia.

Epoca 2: Modernismo (anni '20-'80)

A partire dagli anni Venti, il design grafico inizia a cambiare. Vengono creati i primi loghi e in Germania compare il Bauhaus, un movimento di design che segna un grande cambiamento in questa disciplina. Designer come El Lisitski o Jan Tschichold iniziarono a sperimentare e i pezzi cambiarono radicalmente, passando da composizioni altamente illustrate a una combinazione di forme, colori e tipografie che esprimevano molto di più con meno elementi.

La metà del XX secolo ha visto l'avvento della fotografia a colori e i maggiori progressi nel design grafico si sono avuti nelle pubblicazioni, in particolare nelle riviste (come Vogue o Harper's Bazaar) dove le copertine competevano per attirare l'attenzione.

Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".
Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".

Negli anni Sessanta, il graphic design si affaccia sui manifesti cinematografici con l'aiuto del designer Saul Bass. Non era più necessario che comparisse la fotografia dell'attore o dell'attrice, ma si potevano utilizzare altre risorse per trasmettere il messaggio, come nel caso della famosa locandina del film Vertigo.

Negli anni Settanta, i progressi più importanti nel campo del design grafico riguardano l'industria aziendale. Nascono quelli che in seguito saranno noti come sistemi di identità aziendale e i loghi diventano un elemento essenziale per qualsiasi marchio.

Epoca 3: l'era digitale (1980 - oggi)

Questa fase è iniziata con la nascita del personal computer, uno strumento che ha cambiato per sempre l'industria e l'artigianato della grafica. Ha concentrato in un piccolo spazio tutto ciò che prima i designer dovevano fare in grandi laboratori e ha permesso loro di fare più lavoro in meno tempo.

Poi, cominciarono a sperimentare sempre di più con la tipografia e le forme, alla ricerca di design accattivanti. Gli anni '80 videro anche l'emergere dei primi pezzi di design a sfondo sociale. In questo campo si distinse la designer Barbara Kruger, con manifesti che si distinguevano per i loro messaggi rivendicativi.

Negli anni successivi, le nuove tecnologie hanno avuto un'influenza crescente sul design grafico e sul modo di lavorare dei professionisti, fino ad arrivare ai giorni nostri. Fino a dove arriverà questa influenza? Qual è il futuro del design grafico? Dovremo scoprirlo da soli.

Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".
Materiale di Christopher Pierce per il corso online di Domestika "Principi di base del design grafico".

4 elementi principali del design grafico

All'interno del graphic design ci sono diversi elementi visivi che possiamo combinare per trasmettere significati nei nostri lavori e ottenere pezzi grafici unici, questi sono alcuni dei più rilevanti:

1. Tipografia

Ogni tipografia ha una propria personalità e sia il suo stile che la sua forma hanno qualcosa da dire al di là delle parole che vengono costruite. Per questo motivo è fondamentale che un graphic designer sappia scegliere il carattere più adatto per ogni progetto.

I caratteri tipografici sono classificati in tre classi diverse.

a) Caratteri tipografici serif: sono caratterizzati da terminali o terminazioni alle estremità dei caratteri. Sono stati i primi a essere utilizzati nel mondo della grafica, quindi molti di loro sono antichi e possiamo associarli a look classici ed eleganti.

b) Caratteri tipografici sans serif: sono, al contrario, il risultato dell'inizio della modernità nel design grafico. Non hanno terminazioni. Il loro aspetto pulito e ordinato li ha resi i preferiti dei grafici del XX secolo. Il Bauhaus, ad esempio, fu uno dei primi movimenti che sperimentò molto questo stile tipografico.

c) Tipografia decorativa: è composta da diversi stili tipografici, come script (caratteri a correre), handwritten (scrittura a mano) e blackletter (gotico). Sono di natura ornamentale e quindi tendono a essere usati con parsimonia.

Inoltre, alcuni caratteri fanno parte di una grande famiglia di caratteri con spessori diversi. Questo è utile per enfatizzare le idee o creare una gerarchia all'interno della composizione.

Il graphic designer Nathan Smith lavora con diverse tipografie.
Il graphic designer Nathan Smith lavora con diverse tipografie.

2. Colore

La scelta dei colori giusti è essenziale per definire il tono e lo stile di un progetto. Grazie all'uso del colore, possiamo guidare lo sguardo dell'osservatore verso ciò che vogliamo enfatizzare, trasmettere emozioni e significati, creare contrasti e generare armonia... O romperla, se è questo che stiamo cercando.

Dobbiamo distinguere tra i colori pittorici (CMYK), utilizzati nei supporti stampati, e i colori della luce (RGB), utilizzati nei supporti digitali. D'altra parte, ci sono tre caratteristiche del colore che ogni graphic designer deve tenere in considerazione quando crea una tavolozza: tonalità, saturazione e luminosità.

3. Forma

Linee, punti e forme possono aiutarci a esprimere significati e a creare composizioni. Sia le forme geometriche (quadrati, triangoli, poligoni...) sia le forme organiche o libere (che possono rappresentare qualsiasi oggetto) generano una relazione tra loro quando compaiono in un disegno. In questo modo, possono trasmettere emozioni, movimento, dinamismo o enfatizzare qualche elemento del pezzo, tra le altre possibilità.

Le forme hanno una grande importanza nella comunicazione visiva dei concetti, poiché ognuna di esse evoca significati specifici. Ad esempio, la forma geometrica del quadrato trasmette ordine, serietà, controllo e stabilità, mentre il cerchio comunica pienezza, armonia e movimento.

Design di Silvia Ferpal per il marchio Santillana.
Design di Silvia Ferpal per il marchio Santillana.

4. Equilibrio e composizione

Affinché qualsiasi disegno sia attraente ed efficace, è essenziale la corretta distribuzione degli elementi della composizione. Si può parlare di tre tipi di equilibrio: simmetrico, asimmetrico e radiale.

a) Equilibrio simmetrico: si forma intorno a un asse verticale e/od orizzontale, in modo che il peso degli elementi sia equamente suddiviso.

b) Equilibrio asimmetrico: non è uniforme e non impiega necessariamente uno schema logico, ma può utilizzare altri elementi come la scala, il contrasto o il colore per ottenere un disegno che funzioni.

c) Equilibrio radiale: è il caso in cui gli elementi di un disegno sono disposti in modo circolare, dando un senso di movimento e dinamismo.

Ma una buona composizione va ben oltre, è una danza di pesi, dimensioni e colori. Per questo motivo, le griglie sono le grandi alleate di ogni grafico quando lavora sulla distribuzione degli elementi del pezzo.

Christopher Pierce durante il processo di progettazione.
Christopher Pierce durante il processo di progettazione.

Come imparare la grafica? Qualità di un buon designer

Per essere un buon graphic designer, oltre a conoscere tutti gli elementi di cui sopra, è necessario padroneggiare molteplici abilità.

1. Formarsi in varie discipline

Le competenze possono variare a seconda del settore in cui si lavora, ma di certo non basta avere il gusto per l'estetica e una conoscenza di base di Adobe Illustrator e Photoshop. Un professionista della comunicazione visiva deve avere [b]conoscenze di disegno, visione spaziale, colore, composizione e tipografia.

2. Master design software

Oltre a saper utilizzare gli strumenti di base di alcuni programmi Adobe come Photoshop, dovrete padroneggiare vari software di design ed editing di immagini come:

- Adobe Illustrator
- Sketch
- Affinity Designer
- InDesign
- Adobe XD

Scoprite consigli, trucchi e segreti per padroneggiare questi programmi e queste tecniche da grandi specialisti della grafica in questi 12 tutorial gratuiti di Domestika.

3. Seguire le tendenze

Ogni buon graphic designer deve essere una persona attenta ai dettagli e paziente, aggiornata sulle ultime tendenze e, soprattutto, molto creativa. La creatività è al centro del lavoro di un graphic designer e gli permette di generare idee che risolvono problemi di comunicazione.

Al giorno d'oggi, i designer che si occupano di design per i social network sono molto ricercati, poiché tutti i marchi concentrano parte del loro business nel catturare l'attenzione del pubblico che consuma prodotti e contenuti su questi canali.

Tutte queste competenze sono essenziali per generare progetti che evochino emozioni e catturino graficamente il messaggio da trasmettere.

Progetti di design della designer Silvia Ferpal.
Progetti di design della designer Silvia Ferpal.

Corsi di grafica

Se volete imparare a essere dei bravi grafici o migliorare la vostra professione, nei corsi di grafica online di Domestika troverete tanti consigli dei migliori esperti.

Corsi consigliati

Canva dalla A alla Z: crea design professionali. Un corso di Design di Clàudia Cánovas

Canva dalla A alla Z: crea design professionali

Un corso di Clàudia Cánovas

Scopri il funzionamento di Canva in profondità e fai pratica progettando la tua guida di stile e un sito web completo

  • 106.764
  • 96% (1.6K)
98% di sconto
Prezzo iniziale $49.99USD
Acquista $0.99USD
Specializzazione in Design Grafico e Comunicazione Visiva. Un corso di Design di Domestika
Domestika Specialization · 18h

Specializzazione in Design Grafico e Comunicazione Visiva

Una specializzazione di più insegnanti

Master in Graphic Design: Padroneggia colore, composizione e percezione visiva per creare identità visive d'impatto e coerenti.

  • 9.827
  • 100% (124)
GRATIS CON PLUS
95% di sconto
Prezzo iniziale $129.99USD
Acquista $5.99USD
Organizzazione del feed di Instagram con Canva. Un corso di Design di Isabel Gil Loef

Organizzazione del feed di Instagram con Canva

Un corso di Isabel Gil Loef

Impara a disegnare dei template per creare facilmente contenuti omogenei, originali e sorprendenti per Instagram

  • 68.724
  • 98% (1.4K)
98% di sconto
Prezzo iniziale $49.99USD
Acquista $0.99USD
0 commenti