Diane Arbus e l'arte di guardare dove nessun altro sta guardando

Diane Arbus ha infranto le regole della fotografia tradizionale concentrando il suo obiettivo sull'emarginazione. Scoprite la sua storia, il suo stile e le opere che hanno definito la sua eredità
.
Chi era Diane Arbus
Diane Arbus (1923-1971) è stata una fotografa americana che ha ridefinito il modo in cui guardiamo gli altri e noi stessi. In un'epoca in cui la normalità dominava l'arte e i media, Arbus ha rivolto la sua macchina fotografica verso ciò che pochi volevano vedere: gli emarginati, gli eccentrici, i diversi.
Dalla sua biografia su Wikipedia alle collezioni della Fundación MAPFRE, la sua vita e il suo lavoro continuano a generare dibattito e ammirazione. È stata una pioniera nel catturare l'intimità del disagio, l'umanità ai margini.

Uno stile senza filtri.
Il lavoro della Arbus è caratterizzato dall'uso della macchina fotografica di medio formato (Rolleiflex), che le permetteva di stabilire un legame diretto con i suoi ritratti, quasi sempre di fronte, con lo sguardo fisso sullo spettatore. Le sue immagini non cercano di abbellire, ma di mostrare senza abbellimenti la complessità dell'essere umano.
Secondo Vanity Fair, il suo interesse per i soggetti scomodi è nato dall'insoddisfazione per la fotografia commerciale, e il periodo trascorso presso il laboratorio di Lisette Model ha consolidato il suo orientamento verso il personale, persino il doloroso.

Le opere più iconiche.
Tra le sue opere più riconosciute, spiccano le seguenti:
Gemelli identici, Roselle, New Jersey (1967): due gemelli con volti simmetrici e inquietanti. Un'immagine che ha ispirato persino Kubrick in Shining.
Un giovane uomo in bigodini a casa sulla 20a strada ovest, N.Y.C. (1966): Un ritratto impegnativo dell'identità di genere in tempi conservatori.
Bambino con bomba a mano giocattolo a Central Park (1962): Un bambino con un'espressione arrabbiata, in contrasto con il contesto infantile.
Il suo impatto e la sua eredità.
La Arbus ha sfidato l'estetica dominante e ha aperto la strada a una fotografia più cruda, psicologica e umana. Su piattaforme come History Art o Photonists, studiamo come il suo approccio abbia influenzato generazioni di fotografi successivi.
Se siete interessati al suo stile, approfondite su Domestika:
Corsi di fotografia e video su Domestika.
Ecco i 10 migliori fotografi della storia.
18 libri di fotografia per ispirarti e trovare il tuo stile.
0 commenti