Movimento rétro con After Effects

Importa il materiale in After Effects

Un corso di Joseba Elorza , Animatore e illustratore

99% valutazioni positive (499)

9.284 allievi

Audio: Spagnolo, Inglese, Francese, Portoghese, Türkçe

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A proposito della videolezione: Importa il materiale in After Effects

Riepilogo

“Se abbiamo già sbucciato le cipolle e mondato le carote, possiamo disporre il tutto sul nostro tavolo di lavoro. Dobbiamo importare tutto il materiale in After Effects prima di animare qualsiasi cosa. ”

In questa videolezione, Joseba Elorza tratta il tema Importa il materiale in After Effects, che fa parte del corso online di Domestika Movimento rétro con After Effects. Impara a creare un trailer animato a partire da foto e video vecchiotti.

Trascrizione parziale del video

“Ora che abbiamo ritagliato e preparato tutti gli elementi. il passo successivo consiste nell'importare in After Effects. creando un singolo progetto. Esistono diverse opzioni per farlo ed io ti illustrerò quella che preferisco utilizzare e le ragioni del suo impiego. Andiamo avanti con questa fase cruciale. Abbiamo già le foto e i video ritagliati. quindi il prossimo passo dovrebbe essere trasferire questi file progetto finale in After Effects. per poi iniziare ad animare. Per fare questo ci sono diversi modi possibili. tutti molto semplici. considerando che Adobe sta cercando di facilitare...”

Questa trascrizione è stata generata con sistemi automatici, quindi può contenere errori.

Riepilogo del corso: Movimento rétro con After Effects

Livello: Principiante
99% valutazioni positive (499)
9284 allievi
4 unità didattiche
14 lezioni (2h 37m)
7 download

Categoria
3D e Animazione
Software
Adobe After Effects, Adobe Photoshop
Aree
Animazione, Cinema, video e TV, Collage, Motion graphics, Postproduzione audiovisiva, Postproduzione fotografica, Video editing

Joseba Elorza

Un corso di Joseba Elorza

Insegnante Plus

Animatore e illustratore

Joseba Elorza ha studiato per diventare un tecnico del suono e dopo un paio di anni senza successo alla scuola d'arte, è nato MiraRuido. Questo progetto originale è nato come risultato del tempo che Elorza trascorreva la mattina avvolta nel suono in una stazione radio e lunghe notti lavorando sui suoi collage; A poco a poco, la parte visiva ha vinto sull'audio e ha finito per diventare il suo modo di vivere.

Le sue illustrazioni sono state viste in pubblicazioni come Esquire, New Scientist o Wall Street Journal, e ha realizzato animazioni per clienti come National Geographic o Amazon e videoclip per gruppi come Green Day e Berri Txarrak, tra gli altri.