Data visualization analogica per storytelling
Fonti di ispirazione
Un corso di Stefanie Posavec , Designer, artista e autrice
A proposito della videolezione: Fonti di ispirazione
Riepilogo
“In questa lezione condividerò le principali influenze che hanno plasmato il mio approccio alla visualizzazione dei dati. ”
In questa videolezione, Stefanie Posavec tratta il tema Fonti di ispirazione, che fa parte del corso online di Domestika Data visualization analogica per storytelling. Esplora il potenziale narrativo dei dati e impara a creare immagini coinvolgenti che raccontino una storia usando materiali analogici.
Trascrizione parziale del video
“Influssi In questa lezione condividerò alcune delle mie influenze. La prima influenza che ti porterò attraverso è opera dell'artista e designer John Maeda. Ho questo libro che ho da quando avevo 19 anni. Questo libro ha avuto influenza su di me quando stavo iniziando. Mi ha fatto interessare al design basato su regole, e poi mi ha mandato lungo il percorso verso la visualizzazione dei dati. Questo libro è stato pubblicato nel 2000. Mostra solo tutto il lavoro che ha creato usando il codice. Cosa mi piace del suo lavoro è che, in primo luogo, usa tutti questi colori vivaci per creare queste ...”
Questa trascrizione è stata generata con sistemi automatici, quindi può contenere errori.
Riepilogo del corso: Data visualization analogica per storytelling
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Categoria
Design -
Software
Google Sheets -
Aree
Design dell’informazione, Design interattivo, Graphic design, Infografica
Stefanie Posavec
Un corso di Stefanie Posavec
Stefanie Posavec è una designer, artista e autrice specializzata in visualizzazione di dati. Laureata in graphic design alla Colorado State University, ha proseguito poi con un master in design della comunicazione al Central Saint Martin’s College of Art and Design di Londra. La sua tesi di laurea Writing Without Words, incentrata sui metodi per rappresentare graficamente i diversi stili letterari, l'ha invogliata a dedicarsi professionalmente al design nel settore del libro. Dopo il successo della sua pubblicazione, ha lasciato il lavoro nell'editoria per dedicarsi al lavoro freelance nel campo della data visualization.
In più di dieci anni di carriera, Stefanie ha collaborato con clienti come il Victoria and Albert Museum, Welcome Collection e il National Maritime Museum. È anche stata la prima partecipante alla Data Art Residency di Facebook ed è stata premiata per il suo libro Dear Data. Alcuni dei taccuini e delle cartoline che compongono il progetto fanno parte della collezione permanente del MoMa di New York.
- 100% valutazioni positive (50)
- 2.132 allievi
- 15 lezioni (2h 36m)
- 34 risorse aggiuntive (17 file)
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