Cristina Barbieri

Carta d'identità...

Io non ho uno stile.
Ho momenti di stile.
La mia vita non è una configurazione e la mia Anima è in evoluzione.
Pesco, in parte senza scegliere,
pizzichi di colore,
tinte unite o sintesi di sfumature,
che, in percentuale di sentimenti,
danno probabilità di espressioni multiple e cangianti.
Quello che mi salva è che
in ciò che creo do' me stessa.
E so, sempre più,
che si realizza se stessi
quando si trasmette se stessi
non prefigurando la meta,
ma essendo il risultato
attimo per attimo.
Il disegno è per tutti,
perché nel disegno si imprime il proprio sentire.
E ognuno sente.
Ma si dipinge il mondo
perché non si ha mai smesso di guardarlo.
E vedere
è diverso da guardare...
Guardare è esserci volendolo.
Vorrei che tutte le persone avessero
uno spazio in cui trovino se stessi perdendo il senso del tempo,
uscendone rigenerati e pieni, concretizzando qualcosa
che regali un fremito nello sguardo
di chi si lascia penetrare.
Vorrei che ognuno
prendesse il suo talento nelle mani
e lo stringesse forte,
per poi soffiare ed affidarlo al vento
che raggiunga i cuori
che vogliono possibilità.
Per ora
cerco di imprimerlo nei miei quadri...
attendendo il nuovo giorno.
Possiamo noi risorgere
dall'insicurezza,
dall'inadeguatezza,
dalla reticenza mascherata da timidezza ed impotenza
e trasformare la corazza che ci mura nelle ali dell'Angelo Solare
che la Volontà di Esistere
ha posto
come Suo Sigillo imprescindibile
al centro del nostro petto.
Questa sono io.
Cristina