Deianira Vaccaro

Accanita lettrice, sono particolarmente attratta dalla cultura orientale, motivo per cui ho intrapreso lo studio del giapponese dopo anni trascorsi a leggere manga e guardare anime e film di ogni tipo, e dal digitale.

Il marketing - specie nelle discipline di copywriting e branding - la gestione e analisi di blog e piattaforme social e il mondo degli e-commerce, mi affascinano decisamente.

Adoro perdermi nella contemplazione della natura, sia che mi ritrovi a passeggiare in un bosco, sia che mi trovi ad ammirare un fiorellino sbocciato in una strada qualunque di una qualsiasi città.

Mi piace giocare e scoprire cose semplici e genuine ed intermezzarle o ritrovarle anche in ambienti complessi o lontani da questa prospettiva.

I miei principali hobby oltre le passioni già evidenziate sono il ricamo e gli origami.

La scrittura così come l'improvvisarmi pittrice - più che altro si tratta di provare a dare colore o cambiare la palette su cui erano basate tavole o illustrazioni di artisti più o meno conosciuti - sono cose che fanno da sempre parte di me.

Ho cumulato una breve esperienza come giornalista culturale e vinto la prima edizione del concorso letterario internazionale "Ti scrivo perché".

Come strumento di guarigione e auto-conoscenza mi sono cimentata nella stesura di un testo teatrale che ha visto luce nel progetto riabilitativo "Metàfuori" del Policlinico Tor Vergata di Roma, con la rappresentazione de "Gli Stralunati", a cui ho preso parte.

Ho svolto un tirocinio presso un'agenzia di comunicazione romana per la quale ho scritto articoli in ottica SEO e due stage rispettivamente presso una società di consulenti creditizi e un'agenzia immobiliare, durante i quali ho curato l'immagine e la comunicazione delle due aziende.

Ad oggi, lavoro in un'agenzia di marketing e comunicazione della mia città, che offre ai suoi clienti la più trasparente e dedita collaborazione.

Sto lavorando sodo anche per dare alla luce un progetto che rispecchi tutta la mia poliedricità.

Viaggi, musica, cibo e poche ma sane relazioni, sono l'obiettivo e la ragione della mia vita. Prima di morire mi piacerebbe imparare a lavorare la ceramica.