Da bambina sono sempre stata estremamente creativa, avrei voluto studiare scuola d'arte ma all'epoca era considerato un percorso con un futuro professionale troppo incerto e i miei genitori mi hanno impedito di continuare, così ho scelto di studiare lingue.
Alla soglia dei 40, tutta la creatività che avevo represso negli anni si è fatta sentire e ho deciso che dovevo darle spazio. Le mie fonti di ispirazione sono molteplici, essendo laureata in lingua e cultura inglese e spagnola i miei orizzonti culturali si sono ampliati ma non ho mai abbandonato la passione per l'arte e soprattutto per le culture del mondo. Sono una viaggiatrice, le mie ispirazioni passano dalle esperienze vissute nella vita e nei viaggi, partendo dalle parole e dai loro significati nelle diverse lingue, passando dalla cultura del flamenco, che studio da ormai 9 anni, di cui amo e vivo lo stile dei tessuti, costumi, colori e motivi anche di arredamento, per andare fino all'Andalusia, la sua patria, di cui adoro i motivi geometrici delle sue città, Sevilla, Granada, Cordoba, i colori di Malaga, l'influenza araba. Poi adoro il countryside inglese, l'oriente, il Giappone e i suoi segni e colori, la cultura controversa e le forme iconiche dei suoi artisti.
Ho sperimentato upcycling di mobili in casa mia utilizzando prevalentemente una tecnica industriale perché adoro ridare vita a oggetti che hanno una storia da raccontare. Provo una soddisfazione immensa nel recuperare oggetti che andrebbero persi o gettati. Sto sperimentando la creazione di oggetti utilizzando vecchi libri e materiali vintage di campagna recuperati da vecchie cantine di famiglia e creo rose e bouquet di carta utilizzando le pagine di vecchi libri.
In questo corso cerco il coraggio di credere finalmente nella mia creatività e scoprire artisti, partecipare a eventi e continuare a studiare questo mondo meraviglioso che sta finalmente colmando tutti i vuoti che la vita purtroppo ha creato!
