Laura Pilgaard

Mi chiamo Laura e sono un'artista italiana. Fin da piccola ho amato esprimermi con il disegno, ero affascinata dai colori e dai quadri. Ho avuto un professore pittore alle scuole medie che mi ha trasmesso la passione per quest’arte e mi ha insegnato a “giocare” con tutti i mezzi che potevo avere a disposizione per ottenere qualcosa di artistico, di unico, che aveva dentro tutta me e i miei sogni. La vita mi ha poi portato in altre direzioni, ma ho sempre coltivato l’hobby della pittura, con matite, tempere e olio.

Poi ad un certo punto della mia vita mi sono chiesta: perché non realizzare il sogno di esprimere quella parte di me che era stata relegata nell’angolino del tempo libero? Con tutto l’entusiasmo di una ragazzina (e ragazzina non ero più) ho iniziato ad approfondire lo studio delle tecniche pittoriche, sia su libri che su internet, passando dall’olio agli acrilici, ai quadri materici e approdando alla resina epossidica.

Un lavoro “sporco”, appiccicoso, difficile, dove la materia sembra avere una sua volontà che devi piegare ai tuoi voleri, ma il risultato che si ottiene è uno strato vetrificato molto lucido: un effetto magnifico!

Gli altri elementi che l’arricchiscono creano un’arte assolutamente unica, le pietre dure, le schegge di vetro, i glitter, il legno, le foglie e così via : si ottengono risultati sempre nuovi e diversi.

La mia arte è astratta,ma esprime l’emozione del bello della natura, attraverso la rappresentazione dei geodi, dei fiori, dell’universo stellato, delle spiagge e del mare.

Miro sempre al bello e alla sensazione di serenità attraverso la giustapposizione di colori e materiali diversi, attraverso lo studio degli accostamenti, delle complementarietà, delle sfumature e dei contrasti.

Fare arte mi immerge nella bellezza del mondo, della creazione e del Creatore ed è questa la Bellezza che vorrei trasmettere a tutti coloro che guardano un mio quadro.

Il bello non è per me fine a se stesso, ma ci rimanda a Qualcosa al di là, alla Bellezza assoluta, che è quella spirituale, quella del Creatore.