Elena Piano

A un certo punto ho unito le risorse raccolte negli anni e ho scelto di iscrivermi al corso di formazione triennale in Arteterapia. Questo corso mi ha permesso di comprendere, fare esperienza e sperimentare che cos'è la libertà creativa; l'importanza di percepire il corpo, tutt'uno con la mente e lavorare sull'identità dell'individuo e del collettivo; attivare nuove risorse mie e degli utenti; apprendere un metodo, farlo mio e riproporlo in chiave rinnovata; valorizzare la comunicazione efficace interpersonale; creare progetti che lavorano sulla crescita dell'individuo nel gruppo; accompagnare in équipe il paziente ospedalizzato verso il suo percorso di guarigione.

L'energia che mi contraddistingue mi permette di lavorare sodo per ciò in cui credo, conferendogli ulteriore valore e sostanza. Colgo di primo acchito i talenti delle persone e m'impegno ad aiutarle a indirizzarli nella maniera più congeniale per loro. Sono gli utenti stessi che, nel relazionarsi con il terapeuta e con un i componenti di un gruppo, trovano creativamente nuove possibilità, ri-scoprendo l'Alterità e quindi la propria identità.

Ho scelto l'arteterapia perché facilita, attraverso il gioco del "come se", le attitudini umane utili che nel corso del tempo possono diventare automatismi risolutivi della vita quotidiana, per un ri-trovato ben-essere, cioè stare bene con sé e con l'Altro.

La libertà di espressione, la passione, il riconoscimento e l'impegno ("engagement") sono tre parole chiave per me in ambito lavorativo.

Amo la pittura, la danza, lo yoga, il biking, lo styling, la couture e l'arte in tutte le sue forme.

Il mio intento è quello di espandere a più persone le capacità e le risorse che le arti ci possono offrire.