CustoDiario_NM
di Natale Mancuso @nate_mancu
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Con un pizzico di orgoglio carico il progetto di quello che è stato un piccolo viaggio nella riscoperta del disegno che per mesi avevo messo da parte. Le lezioni di Claudio ed i relativi esercizi sono stati come balsamo per la mia creatività, rallentata e svuotata. Spesso è utile avere qualcuno che da bravo mentore ti reindirizzi nella giusta direzione e ti ricordi che disegnare è una delle cose più belle al mondo, perche si, disegnare credo sia "LA" pratica che più ci avvicini ad una sorta di stato di pace superiore, ci si riesce a riconnettere alla natura e, come nel caso dell'autoritratto, riconnettere a noi stessi utilizzando mezzi semplici, carta, matite e colori. Non ringrazierò mai abbastanza Claudio, fonte di ispirazione continua, mentore, maestro ed amico. Il progetto è ancora pieno di pagine bianche, che non vedo l'ora di continuare a riempire nei miei piccoli viaggi quotidiani. Spero vi piaccia quanto fatto, sentitevi liberi di dirmi cosa ne pensate: pareri, opinioni ma sopratutto critiche e consigli. Buon viaggio a tutti
3 commenti
claudio_patane
Insegnante Plus.non c'è velocità, ma lentezza. Sei arrivato fino alla fine...fino alla rappresentazione nella rappresentazione del tuo custodiario.. ne hai espresso la dimensione reale, la grana, l'odore.. Hai ripiegato su se stesso tutti gli oggetti, frammenti, materiali, visioni messi a disposizione e raccolti in un opera eccellentissima. Un sogno, una visione reale, un ricordo. Un fare/farsi del vento esperienza artistica, poetica..un simulacro. Mi hai ascoltato...ancora una volta. E per me è stato un privilegio averti a bordo di questa "nave" che si chiama Domestika. Per questo complimentarmi con te non basta più perché l'ho fatto già tante volte. Adesso entra in gioco una questione di stile, poetica. Uno slacciarsi per operare l'arte del rinvio e della distrazione. Accedere alLa poesia (alla dimensione architettonica) che non è informazione, comunicazione..non comunica la poesia. La poesia chiede, domanda, riverbera, dimentica, è un'anomalia, scava il cuore non la mente. Della sua struttura se ne fa uso la pagina, il foglio come occhio, riflesso, doppio..che appare spesso nei tuoi fogli. Il vento l'aria c'è sempre, dalla piuma, all'ala, alla bandiera..c'è il suo opposto la pesantezza di sasso, di città, di meccaniche che ne attutiscono il volo, la leggerezza. Lascio il discorso in sospeso..per darne continuità, dopo, in un prossimo incontro..Già hai reso il tuo "taccuino" infinito adesso sei in volo.. Buon viaggio Natale!
nate_mancu
Quale onore ricevere e sentire queste parole Claudio. Grazie mille, ci vediamo in volo!
hanka.tkacova
Bellissimo lavoro! E il tuo tour del videotaccuino è così rilassante. Grazie per aver condiviso con noi. :-)
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