NATURA MORTA
by Sara Ricciardi @sararicciardi
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NATURA MORTA #01
Ci sono oggetti che suggeriscono delle pratiche - esercizi formali per imparare a generare. L’antica arte degli Ikebana è stata il motore propulsore del progetto. I samurai, valorosi guerrieri giapponesi, si esercitavano nella "via" della composizione (ikebana) con elementi naturali per trovare al loro interno la forza necessaria a superare la paura della battaglia e della morte che potevano incontrare in qualsiasi momento. Ci sono processi da attivare per ricercare gli equilibri più intimi, bilanciamenti di forme naturali per equilibrare lo spirito. Concedersi di essere nel tempo e selezionare esemplari di natura per renderli sacri. Conferire valore, aver cura nella scelta e comunicare le tensioni dell’essere. Da questa pratica nasce il progetto “natura morta”, una serie di supporti realizzati in diversi materiali quali ottone, rame, marmo, e gesso che invitano le persone a sperimentare il loro processo creativo, dando origine a feticci naturali con rami secchi e foglie morte. Solenni bellezze nella loro ultima posa. Questi supporti sono oggetti aperti, strumenti di creazione, dotati di fori e punzoni invitano le persone a intervenire, portando attenzione sui piccoli momenti nell’ambiente che ci circonda e generando così unicità. Il tempo in questi processi diviene sensazione epidermica e stato d’animo. Valorizzare la morte, percepirla come un passaggio e celebrare così l’intensità della vita.
Prendetelo come esercizio:
fate una passeggiata - selezionate un ramo, un fiore un sasso e provate a dargli stabilità con dei materiali che avete sulla vostra scrivania.
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